Di "Ramses: il Risveglio", novità 2009 di Gardaland, si è già parlato in occasione del suo annuncio. La sua apertura ufficiale è prevista per sabato 19 giugno 2009. Tuttavia già da ieri è stato possibile testarla in modalità soft-opening, ovvero in una modalità che precede l'apertura ufficiale, utilizzata per valutare e monitorare effetti, problematiche e tutto quanto può star dietro ad una attrazione.
Insomma, preso dall'entusiasmo e dall'attesa, mi sono recato oggi al parco senza sapere che avrei trovato le porte di "Ramses" completamente spalancate! E sono qui per raccontarvi le mie impressioni su ciò che da molti è stato definito (in modo abbastanza ridicolo, a mio avviso) uno "scempio" nei confronti di quella che, fino allo scorso anno, era un'attrazione simbolo del parco gardesano.
Attenzione! Tutto ciò che sto per scrivere riguarda l'apertura soft opening dell'attrazione. La versione definitiva, operativa dal 19 giugno 2009, potrebbe differire in alcuni particolari.
L'ingresso è rimasto praticamente immutato. Sulla destra, una volta entrati nella zona di attesa vera e propria, è stato posto un bel camion del G.S.U. (Gruppo Studi Ufologici), che potete vedere nella fotografia che fa da contorno al mio post.
Qua e là sono stati posti degli schermi al plasma con un bel filmato introduttivo che ci introduce alla storia che fa da sfondo all'attrazione.
Un rapido sguardo al regolamento:
E siamo pronti ad imbarcarci per la missione!
Le imbarcazioni, a mio avviso molto, molto carine, sono pressochè le stesse della vecchia "Valle dei Re", opportunamente modificate. Nella fila centrale si trova l'apparecchiatura elettrica necessaria al funzionamento ed all'immagazzinamento dei dati del gioco. Ora si possono imbarcare 2 persone per fila, per un totale di 4 persone ad imbarcazione. Nonostante tutto anche la fila posteriore permette di giocare senza ostacoli di visuale. Ogni postazione è ora dotata di una pistola a forma di torcia e di un piccolo schermo che ci segnala il punteggio durante la partita!
Il meccanismo è molto semplice. Lungo il percorso troveremo una serie di bersagli luminosi fissi, delle vere e proprie lampadine, di tre differenti colori: il verde dà un punteggio di 30 punti, il blu dà un punteggio di 70 punti, mentre il rosso dà un punteggio casuale. Colpire un bersaglio con la torcia significa farlo lampeggiare per un paio di secondi, per poi vederlo spegnersi fino al suo ripristino, circa un secondo dopo. In pratica è possibile colpire lo stesso bersaglio anche mille volte, tenendo conto che dal momento in cui viene colpito, al momento in cui è possibile colpirlo nuovamente, passano circa quattro secondi. Colpire alcuni bersagli genera alcuni effetti, ad esempio l'accensione di alcune luci.
A fine percorso vedremo "pubblicati" su due schermi al plasma tutti i punteggi di tutte le imbarcazioni. E' un peccato che non venga segnalato il punteggio più alto conseguito durante la giornata, sarebbe stato un buon punto di riferimento per avere un ordine di grandezza nelle partite successive.
Praticamente tutte le scene a cui eravamo abituati ora non esistono più, con esse sono andati via pure quel mucchio di manichini/animatronici che ormai non avevano più nulla da dire, e quelli che ancora avevano qualcosa da dire negli ultimi 10 anni non hanno potuto farlo, viste le mandibole rotte o i visi letteralmente strappati...
Vi sono 7 scene di gioco principali, la suddivisione in stanze è pressochè la stessa della vecchia Valle dei Re, con le opportune modifiche. Non mi soffermerò sul dettaglio delle suddette stanze, perchè la mia spiegazione non renderebbe assolutamente merito al lavoro svolto, così come non lo è stato per le famose immagini pubblicate pochi giorni fa, che hanno suscitato tanto scalpore. Quello su cui però voglio soffermarmi è che Ramses riesce perfettamente nell'intento che si era preposto con la sua tipologia. Crea attesa, crea divertimento, crea competizione, in una cornice scenografica che sicuramente non è il massimo che potremmo ottenere, ma che comunque svolge sapientemente il suo lavoro, senza strafare.
A mio avviso la colpa di Ramses è quella di avere delle stanze di gioco molto ampie, che quindi richiederebbero un livello scenografico dal dettaglio piuttosto elevato. Forse allora sarebbe stato meglio suddividere ulteriormente gli ambienti, ma questo avrebbe chiesto una maggiore opera di restyling ed un maggiore tempo di lavoro, e comunque tratta temi che non mi competono.
Per il momento non ho visto nessun animatronico muoversi, nessun effetto ambientale particolare, e non so se questi verranno integrati in futuro, ammesso che siano previsti.
In definitiva sono molto soddisfatto di questa nuova realizzazione, perchè di questo si tratta, e mi fanno ridere tutti coloro che gridano allo scandalo lamentandosi della "distruzione di un simbolo del parco" quando fino allo scorso anno nessuno se la filava, data la sua situazione a dir poco orripilante. Ragazzi, sveglia! Non è un restyling, ma un riadattamento, e sarebbe il caso che la guardiate con gli occhi carichi di novità, piuttosto che di nostalgia. La vecchia "Valle dei Re" era già morta anni fa e ormai non aveva più nulla da dire. Per cui posso dichiarare che Ramses si è risvegliato, ed è bene che non gli andiate contro! :-)
Ho trovato molti riscontri positivi da parte della gente, sicuramente non è un gioco adatto a tutti, ma in ogni caso suscita curiosità e divertimento e sono contento di aver fatto, dopo circa 10 anni, ben 20 minuti di coda per salire a bordo del sistema di trasporto... era ora!!
Un solo consiglio. Prendetela per quello che è ora, e non per quello che era. E' l'unico modo per apprezzare e godersi pienamente questa nuova attrazione!
Crybio