giovedì 8 gennaio 2009

Sabato 19 Aprile, Ingresso Gratuito - I Parte


Probabilmente è tra gli avvisi che più vorremo leggere all'ingresso di ogni parco, e non solo il 19 Aprile!

L'inizio del nuovo anno solitamente coincide con le prime indiscrezioni sui prezzi di ingresso per le nuove stagioni dei parchi. Ed in giro si leggono sempre e solo i soliti commenti.. Perchè tendenzialmente il concetto è che il prezzo di ingresso di un parco sia sempre elevato rispetto a ciò che offre, perlomeno in Italia. E sempre tendenzialmente ad un inizio di una nuova stagione deve per forza coincidere anche un aumento dei prezzi.

Ha fatto molto scalpore l'aumento progressivo dei prezzi del parco gardesano n° 1 in Italia, Gardaland, che nell'arco di pochi mesi ha visto un incremento del prezzo di ingresso di 7 €! Ora come ora non voglio soffermarmi sul caso Gardaland nello specifico, penso di dedicargli un intervento a parte. Però la questione è che leggere alcuni commenti in merito all'aumento prezzi, in riferimento a qualsiasi parco divertimenti, a volte può dare fastidio. Traquelli che meno sopporto (la lista sarebbe lunga almeno il doppio) segnalo:

  1. "il parco ci sta prendendo in giro";
  2. "il parco non vale il prezzo di ingresso";
  3. "il parco perderà clienti, soprattutto famiglie";
  4. "il parco quest'anno non mi vedrà, penso che ora andrò al parco fra 3-4 anni";
  5. "a Disneyland spenderei anche 78 € per entrare, ma a Gardaland più di 25 € mi sembrano davvero esagerati!".

Premesso che l'ordine di questi commenti è puramente casuale, il mio pensiero, per quanto possa fregarvene, è il seguente:

  1. Il parco non sta prendendo in giro nessuno. Tanto meno te, caro il mio utente medio (Um), che ti senti chiamato in causa. Il prezzo di ingresso è chiaro e tondo e, mi dispiace, ma la frasetta magica "Tariffe soggette a possibili variazioni" è congrua ed utilizzabile a piacimento. Se il parco dovesse mai decidere di aumentare il prezzo di ingresso di 20 € nel corso della stessa stagione, sarà solo una decisione sua, sbagliata ma attuabile in qualunque momento. Certo, 20 € è un'esagerazione e servirebbe solo a fallire in pochissimo tempo, ma il concetto è il medesimo. Insomma, quello che mi fa specie è l'indignazione che scaturisce ad ogni nuovo aumento di prezzo. E' vero, alle nostre tasche non fa bene. Però da qui ad affermare che ci stanno prendendo in giro, ce ne passa...
  2. Mi piacerebbe tanto sapere chi siamo noi per giudicare il prezzo di ingresso di un parco. Si tratta di un discorso altamente soggettivo. La questione è che l'unico modo per giudicare qualcosa è metterlo su di un piatto di bilancia rapportandolo a qualcos'altro di simile. O anche no. Per intenderci potrei giudicare come ragionevole pagare 23 € per entrare a Movieland, mentre gridare allo scandalo per i 35 € che (attualmente, ma tocchiamo ferro, e non Tiziano possibilmente) Gardaland pretende di ricevere da ogni cliente adulto "intero". Questo cosa significa, significa che io, sempre Um reputo molto più conveniente la prima ipotesi rispetto alla seconda, perchè penso che il rapporto qualità/prezzo sia più giusto nel primo caso. E allora non c'è problema, propenderò per la prima ipotesi tranquillamente. Ma un altro Um potrebbe benissimo pensare che sia più conveniente la seconda ipotesi ed optare per quella. In entrambi casi è giusto che ognuno faccia ciò che ritiene più conveniente. Ma devo ricordare che nessuno è obbligato a sborsare una cifra per ottenere un certo servizio, nel caso in cui ritenga quest'ultimo non sia all'altezza della cifra pattuita. Non si tratta di un bene di prima necessità, per fortuna. Comunque penso che l'importante sia non trascinarsi dietro un certo lamento a mesi di distanza dall'apertura del parco.
  3. Il parco perderà dei clienti "vecchi", ma allo stesso tempo acquisterà clienti "nuovi". E per quanto riguarda la mia personalissima opinione numericamente è più probabile che perda singoli piuttosto che famiglie. Questo perchè i gruppi che organizzano una visita ad un parco, soprattutto provenienti da molto lontano, non disdicono tutto nel caso in cui ci sia un aumento di 1 € nel prezzo di ingresso, soprattutto in virtù del fatto che una trasferta da un'altra regione spesso comporta delle spese non indifferenti, per cui penso che nel momento in cui una famiglia decida di effettuare questa visita poco può cambiare una minima differenza nel prezzo. Questo per quanto riguarda ovviamente la maggior parte delle famiglie. Al contrario una famiglia che effettua annualmente una visita al parco si rende conto della differenza di prezzo e può quindi non approvare un eventuale aumento, optando per altre mete o di stare a casa.
  4. Caro Um, poco importa. Una visita in un determinato posto dev'essere innanzitutto soddisfazione personale, un parco non sentirà la tua mancanza se per "protesta" decidi di saltare la tua visita annuale. Puoi anche incatenarti al frigorifero, ma nulla cambierà. Però fra 3 o 4 anni, quando ci tornerai, non lamentarti dell'incremento sul prezzo del biglietto. Siamo in una situazione in cui tutto aumenta, dal bene più importante a quello più futile, ogni settore è colpito dall'aumento di prezzi. Figuriamoci se un parco divertimenti non debba adeguarsi al mercato...
  5. La maggior parte della gente che afferma una cosa del genere lo fa a priori, senza neanche sapere cosa offre un parco e cosa offre un altro. In ogni caso si ritorna all'ipotesi (1.). Un parco offre dei servizi ad un determinato prezzo, cominciamo a valutare ciò che ci viene offerto, e poi passeremo ai paragoni con altre potenze mondiali. Per inteso, non sto affermando assolutamente che un parco Disney abbia un rapporto qualità/prezzo peggiore rispetto al meglio che possiamo trovare in Italia (e sarebbe meglio dedicare un intero post ad un confronto del genere), però a volte mi chiedo dove stia scritto che siano i nostri parchi ad avere prezzi esagerati, piuttosto che parchi di livello mondiale a presentare prezzi inferiori rispetto a quello che valgono?

Per concludere, penso che siamo molto bravi a lamentarci subito di un aumento, senza valutare obiettivamente se questo sia giusto o meno. Se anche l'ingresso ad un Mirabilandia fosse di 10 €, grideremmo comunque allo scandalo nel momento in cui l'ingresso raggiungerebbe la soglia dei 12 €. E forse perchè siamo abituati troppo bene... Penso anche che ci sia gente che preferisce spendere 100 € in un Luna Park piuttosto che 50 € in un parco divertimenti, e allora meglio lasciar perdere.. Ma cominciamo a considerare un parco per quello che è, e viviamolo come una passione.. Se davvero ci teniamo ad andare in un parco nonostante questo (ahimè) periodo di "crisi" magari risparmiamo qualcosina su sigarette (io non fumo, NdR) o altro. E se proprio non riusciamo a stringere le cinghia su sigarette o altro non lamentiamoci di questi prezzi, perchè nulla ci è dovuto o regalato!


Crybio


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