martedì 14 aprile 2009

Ho incontrato dei Vip a Gardaland!

Lunedì di Pasquetta 2009, prima mia visita al parco della stagione, e non mi soffermerò sulle impressioni che ho avuto della facciata di Ramses e dell'aria che si respirava al parco, seppur è da ammettere che l'affluenza non è stata così elevata come speravo, sintomo di una crisi generale ancora in corso. Per la cronaca alle 17.05 ho iniziato la coda per Mammut e alle 17.15 avevo già finito il giro.

Comunque ciò di cui mi preme parlarvi è che ho avuto la fortuna di incontrare ben QUATTRO Vip (leggi QUI se non sai chi/cosa siano i Vip) cosa che non mi capitava dal 2006, ed anche allora ero in veste di cast member per cui la probabilità di incontrare Vip in un parco era molto più elevata. Ho stilato una classifica dei miei incontri della giornata, ecco il risultato:


- QUARTO POSTO: L'ESPLORATRICE


Accanto all'ingresso di Jungle Rapids vi è un tempietto che funge da punto panoramico. Permette di salire di un paio di piani e godere di varie viste sul percorso dell'attrazione. Terminato il percorso esco e vedo una coppia, la cui donna dice: "Oh, è qui dentro quello dei delfini!".

Spero davvero che non li abbia trovati..


- TERZO POSTO: FACCE DI BRONZO


Entro in coda al Mammut, il cartello elettronico (una delle piccole novità 2009) posto in alto segna 30 minuti di attesa (al mio primo giro ne segnava 50 e la coda l'ho fatta per 3/4), entro pensando di trovare le prime persone dopo la prima curva, ma niente. Allora penso che saranno più o meno all'altezza dei ditributori automatici, ma niente! Ancora due passi e pure le due grosse porzioni di fila appena prima della rampetta che porta al trenino sono completamente vuote! Allorchè mi stropiccio gli occhi, scatto un paio di fotografie a testimoniare questo evento storico, e comincio comunque a percorrere la coda, seppur vuota, perchè sono educato e di scavalcare non mi va. Tempo di finire questo mio pensiero, non l'avessi mai fatto, ed ecco sopraggiungere dietro di me un gruppo di circa 15 persone, di cui non dirò la provenienza per non creare "disordini sociali".

Nonostante come un pirlone io continui a fare la mia coda, perchè tanto non ho certo fretta visto che non c'è nessuno e visto che comunque prima che arrivi lì di sicuro non tocca a me, questa gente comincia a scavalcare le corde come se fosse inseguita dal Mammut stesso, ma io continuo imperterrito per la mia strada, finchè tutto il gruppone ovviamente mi ha superato ed ora è sulla rampettina finale, mentre la "mamma del gruppo", probabilmente impossibilitata nello scavalcare, si fa tutta la coda di corsa, mi supera e dice a tutti gli altri "andate, andate avanti! Che già vi hanno rubato altri posti! Andate!". In parole povere voleva superare pure la gente che c'era sulla rampettina finale, cosa ovviamente impossibile visto che lì si è già in attesa di carico sul trenino. Comunque io avrei una mezza idea di dove potreste andare, ma non la dico. Per la stessa educazione (o pirlaggine se volete) con cui ho evitato di scavalcare le corde della fila.


- SECONDO POSTO: "IO C'HO IL GARDALAND EXPRESS E TU NO"


Luogo dell'evento, sempre la coda di Mammut (ci sarà una maledizione?!) questa volta al mattino. Fatto sta che va fatta una premessa.

Il Gardaland Express, di cui non ho mai parlato in questo blog, non ancora almeno, è un servizio offerto da Gardaland che consiste nell'acquisto di un pacchetto di attrazioni al costo di 10 €, che permette di saltare le code delle rispettive attrazioni facenti parte del pacchetto acquistato. In parole povere, oltre al prezzo del biglietto, sborsi 10 € in più per saltare la fila su attrazioni da te scelte. Ovviamente per non creare disordini ogni attrazione si è dotata di un doppio ingresso, uno classico ed uno per chi possiede il Gardaland Express. Purtroppo nella maggior parte dei casi l'ingresso del Gardaland Express non è ben segnalato, o spesso l'ingresso consiste nel percorrere al contrario l'uscita classica (?!).

Forse per questo motivo ad un certo punto un padre e un figlio cominciano a scavalcare tutti noi (che siamo in coda da mezz'ora) esibendo il tesserino del Gardaland Express come neanche i migliori agenti dell'FBI con il loro distintivo. Il bello è che questi magari sono arrivati fino alla fine e nessuno gli ha segnato il giro del Gardaland Express sulla tessera, avendone un altro a disposizione. Ma non sono così diabolici. No.


- PRIMO POSTO: "TU C'HAI IL GARDALAND EXPRESS E IO NO"


La premessa è la stessa fatta in precedenza, riguardo al Gardaland Express. Questa volta siamo in coda al 4D Adventure (tra l'altro una signora attrazione.. seee.. spero che la demoliscano a breve, perchè fa proprio pena). Il genio della giornata nota il mucchietto di persone in coda all'Express, perchè ovviamente comprare il Gardaland Express non ti fa diventare Dio, ma ti permette di evitare la coda classica. Certo che va considerato che tu non sia l'unico ad qacuistarlo, per cui è possibile che ci sia una piccolissima coda all'Express, ma roba di pochi minuti, niente a che vedere con le mezz'ore/ore delle code dei comuni mortali.

Dicevo, il genio in questione nota gli "eletti" e dice alla moglie/ragazza/amica: "Beh, ma perchè non fare gli Express per tutti, scusa..". Non ha neanche bisogno del mio commento.

Ma commento lo stesso, non ce la posso fare a trattenermi! Ma sei un pirlone! Se tutti hanno gli Express si formano incredibili code dovunque no?! E allora sarebbero eletti quelli senza Express, che sarebbero in pochi! Mah!

Solo una cosa: Grazie di Esistere!

Crybio


giovedì 9 aprile 2009

Movieland 2009: L'anno della verità!

Domani, a quasi una settimana di distanza dall'apertura di un altro grande parco italiano, Gardaland, riapre Movieland. E per l'occasione il portale Parksmania.it pubblica alcune fotografie in anteprima visionabili a questo indirizzo.

Ho amato Movieland. Ho odiato Movieland. Ma oggi posso dire che quelle immagini mi hanno messo addosso un entusiasmo come mai prima d'ora!

Come ogni anno, nei mesi che precedono l'apertura si va a caccia di notizie che possano riguardare una grossa novità in cantiere per l'anno successivo, e se un parco non ha nulla (o poco) da presentare lascia sempre un alone di vecchio, di vissuto, nonostante magari l'anno prima abbia presentato novità di tutto rispetto. Questo perlomeno è la sensazione che lascia a me, che mi tengo sempre informato sui vari movimenti interni dei parchi. Chi frequenta un parco saltuariamente, e magari con una frequenza inferiore ad una visita per stagione, difficilmente percepisce piccoli cambiamenti, ma affronta il tutto con un'aria di novità.

Questo per dire che probabilmente molte persone non si renderanno conto dello sforzo che Movieland ha fatto in questi mesi per presentarsi al meglio in questa nuova stagione. Gli sforzi sono stati molti e a quanto pare daranno tanti frutti.

Chi conosce bene il parco se ne renderà conto già ad una veloce occhiata alle fotografie presentate. Non mi dilungherò entrando nel dettaglio, ripeto che le fotografie parlano da sole. Ma mi preme dire che dopo 4 anni sono contento di vedere che il parco, a mio avviso, ha preso la giusta direzione, dedicandosi alla sua totalità e rivolgendo le sue attenzioni anche all'esistente, regalandoci un parco vissuto ma completamente nuovo!

Partendo già dall'ingresso, con una nuova pavimentazione esterna ed una nuova ricolorazione del portale principale, si percepisce che tutto non sarà mai più come prima. In senso positivo!

Innanzitutto la chiusura scenografica della Street è qualcosa di fenomenale, per molti anni ho sperato in un abbellimento scenografico laterale, ma forse è stata fatta la scelta migliore. Da notare la scritta Hollywood che sormonta l'edificio. In questo modo si ha un senso di profondità molto maggiore che in passato, quando dall'ingresso era possibile adocchiare la facciata di Terminator. Questa nuova realizzazione porta la tipica aria che si respira all'interno di veri studios cinematografici, con impalcature, finte facciate e finti set, insomma tutti elementi che fino agli anni scorsi scarseggiavano. Inoltre la chiusura (finalmente!) del tanto amato "Blues Brothers 2000" in favore dell'installazione di un nuovo show, "The Illusionist", porta ad un "restauro" degli edifici principali della Main Street con nuove colorazioni! Ci voleva!

In secondo luogo quest'anno pare esserci un'attenzione particolare rivolta ad un target inferiore di quello preso in considerazione negli ultimi anni, soprattutto con realizzazioni del calibro di "Tomb Raider Machine" e "Hollywood Tower", a richiamare soprattutto orde di adolescenti che non famiglie. Mi riferisco ovviamente alle novità giù annunciate (Cooter's Rodeo e Movieland Cars), nonchè al playground installato nel retro della nuova Street-Scenografia. C'è voglia di cambiare, e si vede.

Perfetta la facciata di "Police Academy", se vogliamo la novità più grossa del 2009, assieme al già citato "The Illusionist". Questa risulta essere semplice, in quanto in pratica si tratta solo di una colorazione esterna, ma è molto efficace, ed è così che vorremo sempre Movieland. Semplice ed efficace.

Il tutto è contornato da nuovi dettagli e ricolorazioni dell'esistente, che dà al parco un'aria più credibile ma allo stesso tempo molto più allegra e meno cupa rispetto al passato, e l'attuale facciata di Terminator ne è un esempio.

Insomma, negli ultimi anni, inutile nasconderlo, non avrei scommesso un centesimo su questo parco, semplicemente perchè non ho mai apprezzato alcune scelte fatte dalla gestione ed allo stesso tempo i cambiamenti che ho visto quest'anno avrei voluto vederli almeno 3 anni fa. Ma questo 2009 è l'anno della verità, è l'anno in cui Movieland può finalmente dare il meglio di sè e dimostrare di essere importante quanto i suoi "fratelli maggiori" vicini e lontani.

Perchè forse, finalmente, si tornerà a respirare l'aria pulita e sincera che si respirava nel 2003, a mio avviso la stagione migliore (nonchè la prima in assoluto) sino ad oggi. Forza Movieland!

Crybio


martedì 7 aprile 2009

Fui parksmaniaco

Accompagnato da questa bella immagine, parto subito chiarendo un concetto: il termine "parksmaniaco" da me adottato in questo intervento non ha nulla a che vedere con l'associazione Parksmania.it che in un qualche modo l'ha coniato. Mi limito solo a prenderlo in prestito per qualche minuto perchè rende ottimamente l'idea di ciò di cui voglio parlare! =)

Fatta questa premessa diciamo che vi sono diversi modi di essere parksmaniaco. Non posso illustrarli tutti, sarebbero davvero troppi. Il filo conduttore dei diversi comportamenti è però unico. L'amore per i parchi divertimento. A molti piacciono, ma pochi li amano.

Che differenza c'è tra amare un parco e semplicemente divertirsi all'interno dello stesso? Forse la differenza più grande risiede nel fatto che chi ama un parco lo ama prima, durante e dopo il periodo di attività stagionale. Detto in parole povere chi ama i parchi li ama anche quando questi sono chiusi, mentre tutto il periodo compreso tra la chiusura stagionale e la successiva riapertura (a qualche mese di distanza) è solamente di attesa. Fortunatamente la direzione presa dai parchi negli ultimi anni è quella di rimanere inattivi il meno possibile, sfruttando periodi "inconsueti" per un parco divertimenti. Fino a pochi anni fa sarebbe stato completamente assurdo visitare un parco divertimenti in pieno dicembre, nell'immaginario collettivo parco divertimenti = estate.

La mia sperienza è molto varia. Fino a poco tempo fa mi ritenevo abbastanza parksmaniaco. Non eccessivamente ma a buoni livelli, nonostante nella mia vita abbia visitato pochissimi parchi, causa scarse possibilità, ma la passione è sempre stata "fuori dal normale". Aspettare con ansia l'apertura di un parco, seguire con emozione ogni piccolo aggiornamento pre-apertura ed esaltarsi anche per un banalissimo "riverniciamento di una staccionata" erano sintomi della passione che nutrivo. Il culmine di questa passione l'ho avuto nel 2006. Poi blackout sino ad oggi, questa passione è andata scemando, seppur la fiammella non si sia mai spenta. Ed è stato in questo (più o meno lungo) periodo che ho capito moltissime cose.

In questi anni di "riflessione" ho letto e seguito sul web qualsiasi aggiornamento su qualsiasi parco, ho seguito numerosi forum di appassionati (raramente partecipando in modo attivo) e sono sempre rimasto in aggiornamento. E ho continuato a leggere, in silenzio, un mucchio di cavolate, una dietro l'altra. Cosa è cambiato rispetto a pochi anni fa? Forse niente, o forse ho imparato ad analizzare in modo meno superficiale ciò che si scrive da anni e anni. Fatto sta che mi sono fatto questa idea sui parksmaniaci del 2009:

_ attualmente vi è un livello di concorrenza più elevato che in passato. Questo porta a valutare meglio le proprie visite durante l'anno, cercando di capire dove stia il migliore rapporto qualità-prezzo. Ma OGNI, e ripeto OGNI volta che ci si trova davanti ad un aumento del prezzo di ingresso, il 98% degli appassionati si lamenta. Puntualmente, a poche settimane dall'inizio della stagione, se il biglietto costa 1 € in più, salta fuori la solita polemica de "è uno scandalo, questo parco non vale i soldi che chiede, l'aumento è esagerato, ecc. ecc.". Va bene una volta, va bene due volte, ma non tutti gli anni. E' vero, ci sono aumenti, ci saranno sempre. Se non ti sta bene stai a casa, come tu hai le tue spese anche un parco ha da gestire le tue, e in Europa sicuramente ci saranno dei parchi che possano soddisfare tutte le tue esigenze senza farti pensare che "stai buttando via un mucchio di soldi". Chiuso il primo punto.

_mancanza di oggettività. E questo è grave. Una percentuale altissima di appassionati è legata in qualche modo ad un parco piuttosto che ad un altro, e per carità, è giustissimo e palesissimo, niente su cui discutere. Però la tendenza è sempre quella di criticare un parco "rivale" (che poi il concetto di "rivalità" sia relativo è un altro discorso), cercando di difendere a spada tratta il tanto e caro amato parco del cuore. E come si manifesta? Ogni volta che salta fuori un aggiornamento, ecco che sbuca fuori il solito personaggio del parco "rivale" che comincia a scrivere "si, non mi sembra una gran novità, staremo a vedere", oppure "mi ha molto deluso quest'anno questo parco, mi aspettavo di meglio" mentre per il proprio beniamino non si sprecano opinioni come "spero sia l'anno giusto" o "mi incuriosisce questa novità, non vedo l'ora di provarla". Due parole: siete ridicoli. Chiuso il secondo punto.

_la maggior parte dei maniaci dei parchi, dopo la visita, tende ad esprimere un dissenso dovuto al fatto che "questo parco ha perso la magia che mi avvolgeva, non è più il parco di una volta". Stai a casa. Sei te a non essere più quello di una volta, non credi? E' ovvio che guardi le cose con un altro occhio e anche il tuo atteggiamento è cambiato, è diventato più critico e più esigente, mentre quando eri bambino bastava il manico di una scopa per farti galoppare lontano. Quindi sarebbe anche bello smetterla con queste sciocchezze. Chiuso il punto terzo.

_odio i sentimentali. Ovvero quelli che per anni si lamentano perchè al parco c'è qualcosa di obsoleto che non viene ristrutturato da decenni. Quando questo viene rimosso o modificato sono subito pronti a dire "eh, hanno rovinato di qua, hanno rovinato di là, mamma mia cosa hanno combinato, ciò che c'era prima non tornerà mai più, che scempio". Se queste persone hanno voglia di fare polemica, che si facciano ospitare in una qualunque reality di Mediaset, oggi va di moda. Ma sono considerazioni che non hanno niente a che vedere con una passione dei parchi. Essere appassionati significa anche capire quando viene il momento, per una struttura, di essere modificata e cambiata, anche se per dieci, venti o trenta anni è stata simbolo del parco. Chiuso il quarto punto.

Questi, e una serie di altri motivi, mi hanno allontanato dall'essere parksmaniaco (ribadendo che non vi è alcun nesso con il termine coniato a suo tempo da Parksmania.it), perchè in fin dei conti non esiste nessun appassionato che non si lamenti per almeno uno di questi punti, e a me questa cosa non piace più. Se essere appassionato di parchi significa questo, sono contento di non esserlo più.

Ho seguito questa filosofia per 3 annetti. Finalmente ho raggiunto, dal punto di vista "amusement", una stabilità,un benessere e una voglia di fare che non raggiungevo dai tempi delle elementari. E non sto scherzando. Avevo perduto lo spirito che mi accompagnava durante le mie visite ai parchi, in virtù di una visione molto più adulta. Ora, dopo tanto tempo, ho la stessa voglia di visitare un parco con una spensieratezza che riuscivo ad avere solo da bambino, e questo è quello che tutti i veri appassionati di parchi dovrebbero provare, non durante la visita, ma ancor prima della stessa!

Purtroppo oggi come oggi vedo che non è più così. E allora ogni anno l'apertura di un parco è solo un modo per ribadire quanto i prezzi siano elevati, quanto abbiano fatto male a rimuovere o modificare qualcosa, ecc. ecc. Io per fortuna me ne sono tirato fuori, e quest'anno, per la prima volta, visiterò un parco perchè ho dentro la voglia di godermelo dall'inizio alla fine sotto tutti i punti di vista, senza pensieri negativi sui prezzi o altro.

Una passione dev'essere passione in tutto e per tutto, fate in modo che sia così!

Crybio

=)


domenica 5 aprile 2009

Gardaland 2009: Il Giorno dell'Inaugurazione

Come si evince dal logo ben stampato sull'angolo di questa immagine, tramite il blog di Gardalandmania entriamo in possesso di alcune fotografie che ritraggono Gardaland il giorno della sua apertura di questa nuova stagione, ovvero ieri 3 aprile.

A questo indirizzo avrete l'accesso alla galleria fotografica.

Fare commenti è sicuramente prematuro, per la mia esperienza posso dire che un parco, dalla sua apertura all'inizio della stagione estiva, muta completamente. Tuttavia posso esprimere la mia soddisfazione per l'ottimo lavoro svolto in area Far West, sia con la nuova realizzazione per i più piccoli, sia con l'aggiornamento del vecchio Bar Mexico, in cui è stato fatto un ottimo lavoro scenografico.

I nuovi treni delle Magic Mountain sono notevoli, spero si tratti di un primo passo in vista di un "Bigfoot", nel caso in cui sia ancora in considerazione l'idea.

Di "Tanaboo - Il Pianeta dei Bimbi" non si sa ancora nulla. Il Playground dovrebbe aprire in corso di stagione, nel frattempo, ovviamente, il vecchio Torneo Camelot non è più attivo.

Il nuovo ingresso non è niente male, credo si stia prendendo la giusta direzione e sono molto contento!

Ed arriviamo al "piatto forte", ovvero lo stato attuale dei lavori esterni di "Ramses - Il Risveglio". In realtà è abbastanza spiacevole sapere che già da qualche giorno avevamo potuto vederne le fotografie. Infatti Parksmania.it in data 1 aprile pubblica una notizia tanto falsa quanto incredibile. Ovviamente si trattava di uno scherzo (qui il collegamento) ma nessuno immaginava che alla fine la facciata presentata fosse al 95% quella del fotomontaggio!
Qui trovate lo stato attuale della facciata, a questo collegamento una panoramica più ampia.

Molti hanno espresso sconcerto nel vedere le immagini, si parla già di "rovinare" un'attrazione storica. Francamente non li capisco. La vera novità è situata all'interno della struttura, non all'esterno! All'esterno c'era ben poco da fare, se non segnalare bene la presenza della novità con una bella insegna (cosa che la "Valle dei Re" non ha mai fatto) ed anticipare in piccola maniera il tema interno, aggiornando uno dei faccioni. Che poi possa piacere o meno è un altro discorso, ma non credo si potesse fare meglio. La cosa che mi lascia più basito è la rimozione della grande aiutola rotonda che fronteggiava l'ingresso della vecchia "Valle dei Re". Probabilmente si è voluto dare più importanza alla facciata, ma questa non aggiunge niente di così rilevante, per cui mi auguro che si tratti di una rimozione atta ad aggiungere qualcosa nella prossima stagione.

In attesa di un sopralluogo mio personale, rimanete sintonizzati!

Crybio